Abbiamo aspettato tanto, troppo. Ed è stato magnifico ritrovarsi, sentirsi di nuovo vicino, liberi di fare quello che più ci piace: amare la natura con sobrietà e qualche goccia di sudore. Lassù in alto qualcuno ci ha voluto bene e la giornata è stata splendida. Eravamo oltre seimila, ciclisti di ogni specie: tutti diversi ma in sella tutti uguali. Sì, c’era il fenomeno, il gruppo di amici, la ragazza in e-bike e la mamma con il carrello porta-bimbi.
In tutti c’era il sorriso, perché pedalare sui passi dolomitici chiusi al traffico fa questo effetto: metti le mani sul manubrio e tutto sembra come dovrebbe essere, semplicemente meraviglioso. Grazie Dolomiti Bike Day, grazie Campolongo, grazie Falzarego, grazie Valparola che ci avete ospitato ancora una volta. La bellezza esiste.